La costruzione dell’ecommerce per il mio #Job6 è in corso, ma va a rilento perché ci sono diversi aspetti da far convogliare… visto che il prodotto non è semplice da vendere!!
La verità è che ce ne sono altri 1.000 come lui. O forse 10.000! Non è innovativo, non è brevettato. Non è su misura, non è personalizzabile. Non ha un brand universalmente conosciuto, non ha una storia particolarmente originale. È artigianale, è vero, artigianale proprio come sono artigianali altri 10.000 prodotti come lui.
Quindi sembra uguale agli altri… Anzi, forse è uguale agli altri agli occhi di molti, molti di noi.
Ma per fortuna ci sono io! Perché, ancora prima di creare il sito e l’interfaccia utente (novità assoluta per me), mi sto occupando di definire, anzi di ri-definire il prodotto per renderlo unico.
Senza toccare nulla peraltro. Lavorando solo sulla creazione di un nuovo significato.. cercando di trovare, per lui, un senso che gli altri 10.000 non hanno così da farlo percepire come diverso.
E mi accorgo che questa chiave di marketing (che poi applico da sempre!!) è anche una chiave nella vita!!
È la base della moderna teoria del purpose e la base delle religioni di ogni tempo/spazio: le persone hanno bisogno di dare un senso & di avere un senso, nella vita, nelle relazioni, nel lavoro, ovunque.
Ed è confermata della psicologia e della neuropsicologia; quando una mente pensante crede di procedere/muoversi lungo un senso o coerentemente con un significato, ecco che:
- Vive con maggiore soddisfazione
- Ha più autostima
- È più resiliente
- Crea relazioni interpersonali migliori
- È meno suscettibile a disturbi mentali come la depressione e l’ansia.
E questo è un dato di fatto.
Sono findings della scienza su cui, per fortuna, non ha nessuna influenza il fatto che io – personalmente – ritenga folle questa nostra umana debolezza!!
Ecco. La stessa cosa vale nel marketing. Come dire, non serve sempre inventare un nuovo prodotto per farlo diventare desiderabile.
A volte, è sufficiente trovare un nuovo significato per un prodotto già esistente. Perché, anche nei prodotti, le persone hanno bisogno di trovare un senso, anzi, qualche volta di sentir risuonare esattamente il proprio senso.